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Quando il brand diventa racconto: Toyota parla la lingua della Gen Z

  • Fabrizio Majerna
  • 29 ott
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 30 ott


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© Credits Majthesign


Con GRIP – A Toyota Movie, Toyota sceglie l’animazione per entrare in contatto con la Gen Z. Una serie anime in tre stagioni, chiusa da un finale spettacolare, che trasforma l’auto da semplice prodotto a esperienza emotiva.

Un esercizio di identità visiva e narrativa, dove motion design, colore e ritmo diventano strumenti per ridefinire il concetto stesso di comunicazione di marca. Ogni scena è curata nei dettagli, con linee dinamiche e palette vibranti che parlano direttamente al linguaggio visivo dei giovani.

Il progetto va oltre la pubblicità tradizionale: non mostra solo un’auto, racconta una storia. È un universo in cui design, velocità e personaggi diventano veicoli di emozione, e dove l’estetica stessa diventa protagonista.

Dal punto di vista creativo, GRIP dimostra quanto il design possa essere narrativo. Ogni fotogramma è pensato come un manifesto: equilibrio tra forma e funzione, tra estetica e racconto, tra brand e cultura pop.

Toyota mostra così che il design non è solo quello dell’oggetto, ma anche quello dell’esperienza che sa generare. È un modo nuovo di pensare alla comunicazione visiva, dove il prodotto diventa ispirazione e connessione con il pubblico.

👉 E tu, come avresti raccontato il mondo Toyota attraverso il design?

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