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Silicon meets soul: OpenAI trasforma l’IA in brand design

  • Fabrizio Majerna
  • 30 ott
  • Tempo di lettura: 1 min

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© Credits Majthesign


Con la sua prima grande campagna di marca, OpenAI sceglie di mettere l’attenzione sulle relazioni e sui piccoli gesti – un pranzo condiviso, una meta raggiunta, una guida creativa – piuttosto che sulla sola potenza dell’IA.

Girata su pellicola 35 mm negli Stati Uniti e nel Regno Unito, la campagna conferisce un’atmosfera calda e tangibile al mondo digitale: texture, luce analogica e dettagli visivi curati che rendono l’ideale tecnologico quasi umano.

Questa scelta visiva non è casuale: combinando motion design, fotografia editoriale e narrazione autentica, OpenAI dimostra che anche un brand tech può curare il design dell’esperienza come un prodotto creativo.

Nel mondo del brand design, questo progetto mostra il potere del contenuto visivo e della narrazione emotiva: l’identità visiva non è solo logo o colore, ma momento condiviso, atmosfera, sensazione.

E quando un brand tecnologico abbraccia la creatività come linguaggio, il prodotto diventa ponte tra estetica e missione. OpenAI lo fa con leggerezza, eleganza e uno sguardo al futuro che, paradossalmente, sembra molto vicino.

👉 E tu, come ritrarresti l’incontro tra tecnologia e emozione attraverso il design?

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